Si è svolto a Bari, il 14 novembre, presso il Politecnico, il terzo e ultimo appuntamento del percorso di Training e Co-creation Workshop del progetto europeo Interreg LocAll4Flood, dedicato alla prevenzione e gestione del rischio di alluvioni nel contesto mediterraneo, tra cui il caso studio pilota di Bari. L’incontro ha concluso un ciclo di tre sessioni che, nel corso degli ultimi mesi, ha coinvolto amministrazioni, ricercatori, tecnici, rappresentanti della società civile e cittadini interessati ai temi della resilienza climatica.
La prima sessione, svoltasi a Marzo 2025, incentrata sulla prevenzione, ha previsto la presentazione del progetto e dei principi fondamentali di gestione del rischio di alluvioni, con un focus sulla Direttiva Alluvioni dell’Unione Europea e sul Sistema di Allerta Rapida.
La seconda sessione, svoltasi a Luglio 2025, si è concentrata invece sulla sensibilizzazione delle comunità locali, sulla mappatura delle relazioni con gli stakeholder e sulla condivisione dei risultati delle indagini pubbliche relative alla percezione del rischio da parte dei residenti nelle aree più esposte.
L’appuntamento conclusivo del 14 novembre è stato dedicato alle strategie di mitigazione, con particolare attenzione alle soluzioni basate sulla natura per l’adattamento agli eventi meteorologici estremi e alle inondazioni improvvise. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di co-progettare possibili interventi di infrastruttura verde, capaci di ridurre il rischio idrogeologico e, allo stesso tempo, migliorare la qualità ambientale e paesaggistica del territorio, nella città di Bari.
Con la conclusione del ciclo di incontri, il progetto LocAll4Flood prosegue verso le prossime fasi operative, confermando la centralità delle comunità locali nella riduzione dei rischi e nella protezione del territorio.
Per saperne di più sul progetto, visita il sito ufficiale: https://locall4flood.interreg-euro-med.eu
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Durata del progetto: 33 mesi. Data di inizio: gennaio 2024- data di fine: Settembre 2026
Budget assegnato: 2.343.206,89 euro tra gli 8 partner del progetto.
Finanziamento UE: 1.874.565,50 euro (80%)
Referenti per CNR IRSA: Raffaele Giordano, Stefania Santoro, Ivan Portoghese




