Bonifica e caratterizzazione di siti contaminati

   Descrizione

Le attività di ricerca svolte nell’ambito di questa area tematica sono finalizzate allo sviluppo di tecnologie innovative per la caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica di matrici ambientali contaminate.
IRSA svolge attività di ricerca per:
i) sviluppare processi e tecnologie di bonifica innovative e sostenibili per il risanamento di siti contaminati;
ii) studiare le potenzialità metaboliche di microorganismi capaci di biodegradare/trasformare gli inquinanti; 

iii) ottimizzare metodologie biomolecolari innovative per la caratterizzazione ed il monitoraggio delle matrici ambientali contaminate; iv) sviluppare database ambientali per la caratterizzazione integrata dei siti contaminati; v) caratterizzare siti contaminati o potenzialmente tali con tecniche indirette al fine di garantire il minimo disturbo delle matrici investigate; vi) caratterizzazione idraulica delle matrici contaminate finalizzata alla verifica della presenza di vie preferenziali di flusso e dei tempi di transito dei contaminanti nella zona non satura.

   Contenuti scientifici e tecnologici

Nell’ambito di questa area tematica, i contenuti scientifici tecnologici affrontanti dall’IRSA hanno carattere multidisciplinare e sono finalizzati a:

  • sviluppare trattamenti di bonifica e relativo scale-up dal laboratorio alle applicazioni di campo, che includono:
    • studi di processo per la degradazione e/o trasformazione di contaminanti ambientali quali composti alogenati aromatici e alifatici (VOC, PCBs, PFAS), idrocarburi aromatici e alifatici, contaminanti emergenti (farmaci, pesticidi, microplastiche);
    • trattamenti biologici per il biorisanamento ex situ di suoli contaminati basati sull’impiego di polimeri assorbenti mediante processi doppio stadio di estrazione via polimero e successiva biorigenerazione in reattori biologici ibridi a doppia fase;
    • trattamenti di fitorimedio e bioelettrochimici per il biorisanamento in situ di acque, suoli e sedimenti contaminati;
    • trattamenti chimici di ossidazione avanzata (AOP) basati su processi di ozonizzazione ed impiego di UV per la bonifica di acque contaminate;
    • trattamenti meccanochimici per la degradazione di xenobiotici organici con substrati catalitici quali minerali argillosi.
  • studiare le potenzialità di risanamento biologico di siti contaminati attraverso:
    • caratterizzazione del microbioma di matrici contaminate mediante tecniche biomolecolari avanzate, incluse quelle omiche;
    • studio di biomarcatori di interesse biotecnologico (microorganismi, geni funzionali) coinvolti nei processi di degradazione/trasformazione di contaminanti ambientali.
  • creare geo-database sito-specifici per la raccolta e gestione dei dati ambientali finalizzati alla definizione di un quadro conoscitivo territoriale integrato utilizzabile per l’identificazione delle più opportune strategie di mitigazione/bonifica delle aree investigate;
  • caratterizzazione geofisica di siti contaminati o potenzialmente tali (discariche abbandonate e/o in esercizio) per la verifica della tenuta del telo di impermeabilizzazione posto sul fondo, valutazione dell’estensione del plume di contaminazione organica e stima dei tempi di propagazione di tali contaminanti.