Laboratori di monitoraggio

 

 

Bari – Taranto

Sistemi osservativi

Sensori aviotrasportati iperspettrali e camera termica

Il laboratorio Monitoraggio dispone di una rete di monitoraggio che, in modo continuo e discontinuo, raccoglie informazioni di base sull’ecosistema marino. Il controllo continuo è affidato ad una boa meteo-oceanografica, modello MONIT-BOA. Il laboratorio dispone inoltre di un sensore iperspettrale per l’acquisizione di immagini nel visibile e nell’infrarosso vicino ad alta risoluzione con applicazione in diversi ambiti, di una camera termica che consente, grazie alle differenze di temperatura rilevate, l’identificazione di tunnel sotterranei, la mappatura delle condutture e altro.

Sistemi osservativi

La sede di Taranto dispone di una rete di monitoraggio che, in modo continuo e discontinuo, raccoglie informazioni di base sull’ecosistema marino, al fine di studiare la sensibilità dell’ecosistema ai cambiamenti climatici sia di origine naturale sia indotti dalle attività dell’uomo e per un’accurata capacità di previsione

Al monitoraggio discontinuo è stato affiancato dal 2016, un controllo continuo grazie al posizionamento di una boa meteo-oceanografica, modello MONIT-BOA, nel II Seno del bacino del Mar Piccolo di Taranto (Golfo di Taranto, Mar Ionio), dedicata all’acquisizione in continuo di dati meteorologici ed oceanografici. La boa di superficie è stata installata nell’ambito del progetto EMSO-MedIT, mirato al potenziamento delle infrastrutture di ricerca marina in Sicilia, Campania e Puglia al fine di:

  • consolidare ed espandere la rete per il monitoraggio multidisciplinare dell’ambiente marino costiero e profondo e della colonna d’acqua;
  • mettere in rete tutte le infrastrutture esistenti e potenziare la trasmissione realtime/near- real-time integrando le misure di sistemi osservativi fissi e rilocabili;
  • costituire un sistema mobile di intervento da utilizzare per campagne di monitoraggio in siti di interesse strategico o in caso di emergenze ambientali.

Strumentazione:

  • boa di superficie meteo-oceanografica, modello MONIT-BOA

  Contatti:

Magda Di Leo :: magda.dileo@irsa.cnr.it

Sensori aviotrasportati iperspettrali e camera termica

Il CASI-1500 è un sensore iperspettrale che acquisisce nel visibile e nell’infrarosso vicino (VNIR) e che offre uno swath di 1500 pixel, fornendo immagini di vaste aree con un singolo passaggio, o raggiungendo altissime risoluzioni spaziali, fino anche a 25cm.
Caratteristiche:
– 1500 across-track pixels
– Calibrazione radiometrica completa: il sistema fornisce i dati in valori di radianza (µWcm-2sr-1nm-1)
– Risoluzione spettrale: range di 670nm, acquisizione tra 380nm e 1050nm
– Alta risoluzione spaziale: da 25cm a 1.5m
– Alta risoluzione spettrale: fino a 288 canali programmabili
– Correzione geometrica: Possibilità di calibrazione geometrica e ortorettificazione potendo utilizzare dati Lidar, Ifsar e USGS DEMs
– Integrazione GPS: Integrazione con GPS e piattaforma inerziale (INS/GPS) Applanix o Novatel.

Applicazioni:
– Agricoltura
– Ambiente
– Qualità delle acque
– LIDAR, IFSAR
– Foreste
– Difesa

Il TABI-320 è una camera termica che integra il segnale tra gli 8 e i 12µm, con uno swath di 320 pixels. Il TABI-320 ha un’eccellente sensibilità grazie al suo rivelatore MCT (tellururo di cadmio e mercurio) raffreddato a ciclo stirling, che consente agli utenti di distinguere differenze di temperatura fino a un decimo di grado, riducendo la deriva termica rispetto ai sistemi basati su bolometro.
Le applicazioni per TABI-320 includono il rilevamento di tunnel sotterranei, la mappatura delle condutture, la mappatura dei corridoi, le indagini sulla perdita di calore e molte altre applicazioni in cui sono presenti anche le più sottili differenze di temperatura.
Applicazioni:
– Agricoltura
– Ambiente
– Qualità dell’acqua
– LIDAR, IFSAR
– Incendi
– Difesa
– Pipelines/Tunnels
– Mappatura della perdita di calore/Anomalie termiche.

 

 

 

Strumentazione:

  • Sensore iperspettrale nel visibile e infrarosso, CASI-1500
  • Camera termica TABI-320

  Contatti:

Raffaella Matarrese :: raffaella.matarrese@irsa.cnr.it