Laboratori di ecotossicologia

 

Brugherio – Roma – Taranto

Ecotossicologia ambientale

Ecotossicologia marina

Ecotossicologia algale

Il laboratorio di Ecotossicologia contiene tutte le strumentazioni necessarie per testare l’effetto di sostanze chimiche pure, miscele di sostanze o di matrici ambientali contaminate (suolo, acqua, sedimenti) su organismi test utilizzando procedure standardizzate (ISO). Il laboratorio offre servizi di consulenza tecnico-scientifica per le Istituzioni e per il settore privato industriale nelle problematiche relative alle aree costiere soggette ad impatti antropici, ai sedimenti inquinati e dragaggi portuali, nella valutazione del rischio legato a disastri o incidenti ambientali e nella gestione del rischio nelle acque interne. E’ disponibile anche un’algoteca in cui vengono coltivati gli organismi test raccomandati dalle linee guida EU per la sperimentazione ecotossicologica e trofica.

Ecotossicologia ambientale

Il laboratorio di Ecotossicologia ambientale testa l’effetto di sostanze chimiche pure o miscele di sostanze o di matrici ambientali contaminate (suolo, acqua, sedimenti) su organismi test utilizzando procedure standardizzate (ISO).
Si svolgono i seguenti test ecotossicologici:

  • test di tossicità acuta con i batteri bioluminescenti della specie Vibrio fischeri (UNI EN ISO 11348-3:2019 Water quality-determination of the inhibitory effect of water samples on the light emission of Vibrio fischeri, Luminescent bacteria test part 3: method using freeze-dried bacteria). Il test viene effettuato su matrici acquose (acqua, elutriati) o su matrici solide (suolo, sedimenti);
  • test acuto e subcronico con Heterocypris incongruens (ISO 14371:2012 Water Quality – Determination of fresh water sediment chronic toxicity to Heterocypris incongruens (Crustacea, Ostracoda);
  • test di tossicità acuta con Daphnia magna (ISO 6341:2012 Water quality — Determination of the inhibition of the mobility of Daphnia magna Straus (Cladocera, Crustacea) — Acute toxicity test;
  • test di screening per estrogeni e androgeni per rilevare sostanze chimiche perturbatrici endocrine (Yeast estrogen screen –YES e Yeast androgen screen -YAS), Organismo Test Saccharomyces cerevisiae (lievito);
  • preparazione dei campioni per le analisi ecotossicologiche mediante test di cessione (UNI EN 12457-2:2004 Characterisation of waste—leaching—compliance test for leaching of granular waste materials and sludge; UNI EN 14735:2005 Characterization of waste—preparation of waste samples for ecotoxicity tests).

Strumentazione:

Il laboratorio è dotato di strumentazione per testare gli effetti acuti e cronici di sostanze e matrici ambientali a diversi tempi dalla contaminazione attraverso l’utilizzo di microcosmi:

  • microtox® analyser (Model 500, Modern Water, UK);
  • stereomicroscopio (Leica mod. 9i) dotato di telecamera collegata a PC, incluso il software di elaborazione delle immagini;
  • camera termostatata e apparato di agitazione per preparazione elutriati;
  • Multiskan SkyHigh Microplate Spectrophotometer (Thermo fisher), per la lettura piastre multipozzetto;
  • camera di incubazione per crescita organismi test, inclusa luce regolabile;
  • camera climatica di crescita Binder KBWF 720 (con simulazione giorno notte e regolazione luce/umidità) per crescita organismi test tipo semi/piantine.

  Contatti:

Paola Grenni :: paola.grenni@irsa.cnr.it
Anna Barra Caracciolo :: anna.barracaracciolo@irsa.cnr.it

Ecotossicologia marina

Il laboratorio di Ecotossicologia marina della sede di Taranto svolge le seguenti attività:

  • valutazione del potenziale impatto eco-tossicologico legato a varie attività antropiche in aree marine costiere Mediterranee, mediante l’utilizzo di bioindicatori animali e vegetali;
  • sviluppo e standardizzazione dei metodi di analisi ecotossicologici;
  • valutazione degli effetti acuti e cronici di contaminanti ambientali classici ed emergenti (farmaci, pesticidi, nanomateriali, cosmetici, ecc), di matrici ambientali contaminate (acqua e sedimenti,), mediante l’applicazione di test di tossicità acuti e cronici con l’utilizzo di specie target;
  • valutazione dell’insorgenza di effetti biologici causati da contaminanti chimici o da variazioni di condizioni ambientali mediante l’analisi di alterazioni a livello del sistema antiossidante, con l’uso di biomarkers (catalasi (CAT), glutatione transferasi (GST), malondialdeide (MDA), superossido dismutasi SOD);
  • sperimentazione e validazione di protocolli e metodologie innovative;
  • applicazione di criteri ponderati di elaborazione dei risultati e di integrazione tra le diverse tipologie di analisi;
  • servizi e consulenze tecnico-scientifiche per le istituzioni e per il settore privato industriale.

Campi di Applicazione: sedimenti inquinati, dragaggi portuali, valutazione del rischio legato a disastri o incidenti ambientali, aree costiere soggette ad impatti antropici, gestione del rischio nelle acque interne.
Il team di ricerca partecipa attivamente in ambito UNICHIM per la “Qualità dell’acqua, Gruppo di Lavoro Metodi Biologici, Sottogruppo Acque salate/salmastre e sedimenti”, in qualità di componenti dei Gruppi ad hoc “Alghe”, “Rotiferi”, “Molluschi”, “Crostacei”, “Echinodermi”, “Campionamento, matrici e ambienti”.
Si svolgono i seguenti test di tossicità:

  • test di tossicità acuta e cronica con il crostaceo Corophium insidiosum su matrice solida (sedimento);
  • test di tossicità acuta e cronica con il crostaceo Gammarus aequicauda su matrice liquida (acqua) e solida (sedimento);
  • test di tossicità acuta e subcronica con il crostaceo Artemia salina su matrici acquose (acqua, acqua interstiziale e elutriati);
  • test di tossicità acuta, subcronica e cronica con i crostacei Tigriopus fulvus, Acartia tonsa e Balanus amphitrite su matrici acquose (acqua, acqua interstiziale e elutriati);
  • test di tossicità cronica con le microalgae Dunaliella tertiolecta e Phaeodactylum tricornutum su matrici acquose (acqua, acqua interstiziale e elutriati);
  • test di fecondazione ed embriotossicità con i molluschi bivalvi Mytilus galloprovincialis, Ostrea edulis e Tapes decussatusas; con le larve dell’echinoderma Paracentrotus lividus (riccio di mare) su matrici acquose (acqua, acqua interstiziale e elutriati).

Strumentazione:

La dotazione strumentale include:

  • camera termostatata per l’allevamento di colture microalgali e organismi bioindicatori per esecuzione test tossicità;
  • apparato di agitazione a scuotimento orizzontale per preparazione elutriati;
  • cappa biologica;
  • microscopio ottico;
  • microscopio a rovesciamento;
  • stereomicroscopio;
  • apparato di filtrazione per l’acqua di mare;
  • Microtox® analyser (Model 500);
  • pH-metro;
  • salinometro;
  • bilance di precisione.

  Contatti:

Ermelinda Prato :: linda.prato@irsa.cnr.it
Francesca Biandolino :: francesca.biandolino@irsa.cnr.it
Isabella Parlapiano :: isabella.parlapiano@irsa.cnr.it

Ecotossicologia algale

Il laboratorio ospita una algoteca comprendente colture axeniche di 19 ceppi di specie microalgali sia d’acqua dolce sia di acqua marina. In particolare vengono coltivati gli organismi test raccomandati dalle linee guida europee per la sperimentazione ecotossicologica e trofica. Sono anche mantenute le specie “oleagene” di interesse per lo studio della produzione di biocombustibili nell’ambito delle energie rinnovabili e, in genere, specie algali vantaggiosamente utilizzabili per diverse applicazioni biotecnologiche.

Strumentazione:

Sono presenti tutte le attrezzature tecnico scientifiche connesse alla conduzione di ogni tipologia di sperimentazione su alga condotta in laboratorio, tra le quali: celle climatizzate, cappa a flusso laminare, invertoscopio, autoclave per la sterilizzazione, ed in particolare l’analizzatore elettronico di particelle multicanale Multisizer 3, per il conteggio e la misura dei volumi cellulari.

  Contatti:

Maria Teresa Palumbo :: mariateresa.palumbo@irsa.cnr.it