Anche quest’anno l’IRSA ha partecipato molto attivamente alla SETAC Europe Meeting!
È stata un’edizione ricca di contenuti e spunti innovativi: PFAS, fragranze sintetiche e antibiotico-resistenza, passando per nuovi approcci alla valutazione del rischio ambientale. Tra i contributi dell’IRSA due poster scientifici, che rappresentano il nostro continuo impegno nella ricerca ambientale e tossicologica:
“ONE-BLUE Project: Integrated Assessment of Contaminants of Emerging Concern (CECs) and their Impacts in Marine Ecosystems: Mediterranean case study” nell’ambito del progetto europeo H2020 ONE-BLUE, con particolare focus sulla campagna collaborativa di campionamento nel Mar Mediterraneo.
“Synthetic Musks: from wastewaters to surface water ecosystems” sulle fragranze sintetiche comunemente utilizzate nei prodotti per la cura della persona e pulizia della casa all’interno di un impianto di depurazione convenzionale e loro presenza in diverse matrici ambientali del Lago Maggiore.
L’IRSA, inoltre è anche stata protagonista come chair di sessioni. Quella dedicata alla bioremediation “Bioremediation and Phytoremediation for Recovering Ecosystems From Legacy and Emerging Contaminants” è addirittura alla nona edizione e sono stati presentati diversi contributi IRSA.
Di essi, due (Assessment of microplastic effects on Plant Assisted Bioremediation strategy for recovering contaminated soils e Plant-assisted bioremediation and Bioaugmentation treatments for recovering multi-contaminated soils) relati alle attività nell’area di Taranto sulla bioremediation e uno (Organic amendments and Forest restoration as a nature based solution for recovering a construction site area with spoil material treated with lime) correlato ad attività su terre e rocce da scavo e attività di ripristino a verde di aree di grandi costruzioni.
Inoltre alcuni lavori sono stati portati nell’ambito dell’antibiotico-resistenza in suoli agrari:
- Compost effectiveness in improving soil quality and plant growth in an agricultural soil contaminated by antibiotics and copper
- Sulfamethoxazole and copper effects on the plant-microbiome system in an agricultural fertilized soil)
Nell’ambito di collaborazioni internazionali è stato presentata la piattaforma AMR Multi-Stakeholder Partnership Platform in collaborazione con la FAO (The collaborative AMR Multi-Stakeholder Partnership Platform: a great opportunity to engage with partners from around the globe to address the challenges of the global risk of antimicrobial resistance)
Infine l’IRSA è stata chair di una sessione dedicata al suolo e alle novità inerenti alla nuova regolamentazione (Soil Environmental Risk Assessment: Navigating Changing Regulatory Frameworks and Field-Realistic Predictions of Contaminants, Mixtures, and Stressors in Europe and Beyond), che ha avuto molto successo e che è frutto di un lavoro collaborativo internazionale nell’ambito del GLOBAL SOIL INTEREST GROUP della SETAC.
L’IRSA ha anche un ruolo molto attivo all’interno della SETAC Italian Language Branch, che si è riunita a Vienna per la suo meeting annuale internazionale, per lanciare anche il prossimo meeting italiano a Napoli i prossimi 13 e 14 Ottobre ospiti dell’università Federico II nel bellissimo Complesso dei SS. Marcellino e Festo.