Scheda di dettaglio – i progetti
Dato | Valore |
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Sede | Taranto |
Tipologia di contributo | Progetto |
Titolo | Valutazione della qualità dei sedimenti marini dell’area marino-costiera della regione Lazio (2019) |
Acronimo | UNITOV |
Abstract ITA | L'accordo di convenzione tra l'Università degli Studi Roma "Tor Vergata" e il CNR-IRSA di Taranto, si basa sulla valutazione della qualità dei sedimenti rimossi da porti, porti canali e foci di fiumi, per il loro eventuale riutilizzo nel cosidetto “Ripascimento morbido”. Affinchè i sedimenti rimossi possano essere fruibili è necessaria una caratterizzazione ecotossicologica. Al fine di ottenere conclusioni ecologicamente rilevanti sulla tossicità dei sedimenti, sono stati esaminati complessivamente 54 campioni di sedimenti, prelevati lungo la costa laziale (da febbraio a settembre 2019). E’ stato applicato un approccio multi-organismi e multi-endpoint utilizzando una batteria di biotest con organismi marini appartenenti a diversi livelli trofici, e caratterizzati da elevata rappresentatività e diffusione nell'area del Mediterraneo. Per ogni campione sono stati effettuati tre diversi biotest: test di mortalità acuta con anfipodi crostacei Corophium insidiosum, test di tossicità cronica con microalga Dunaliella tertiolecta e test di tossicità embrionale eseguito con larve di Mytilus galloprovincialis. Inoltre, per ogni biotest è stato previsto un controllo negativo con un sedimento di riferimento pulito proveniente da una zona lontana da fonti di inquinamento antropogeniche, che permette di stabilire che la mortalità, o altri effetti rilevati, sono proprio dovuti al contenuto del campione analizzato e non ad altri fattori (come i test sulla salute dell'organismo). Inoltre, è stato eseguito un controllo positivo, ovvero un test eseguito esponendo individui della specie bersaglio a soluzioni di sostanze tossiche note, per garantire che gli organismi rispondano adeguatamente e ottenere sempre lo stesso risultato. Per ciascuna di queste sostanze è stata determinata la concentrazione che causa la morte del 50% degli organismi (LC50), o che provoca un effetto rilevabile sul 50% degli organismi (EC50). I campioni ambientali e le soluzioni delle sostanze tossiche di riferimento sono stati testati effettuando tre prove in parallelo. I dati sono stati integrati ed elaborati utilizzando il software Sediqualsoft 109.0® messo a disposizione da ISPRA per l'applicazione del DM 173/2016. I risultati ottenuti hanno permesso di esprimere un giudizio di qualità per ogni campione testato. |
Abstract ENG | The agreement between the University Roma "Tor Vergata" and the CNR-IRSA of Taranto, is based on evaluation of marine sediment quality for their possible re-use, in the so-called “soft nourishment”. For this purpose, a total of 54 sediment samples were taken along the Lazio coast, from February to September 2019) for the ecotoxicological evaluation. In order to obtain ecologically relevant conclusions on sediments toxicity, a multi-organisms and multi-endpoint approach was applied using a battery of bioassays with marine organisms belonging to different trophic levels, and characterized by high representativeness and spread in the Mediterranean area. Three different bioassays were carried out for each sample: acute mortality test with a crustacean amphipods Corophium insidiosum, chronic toxicity test with a microalga Dunaliella tertiolecta and an embryo-toxicity test performed with Mytilus galloprovincialis larvae. Moreover, for each bioassay has been provided a negative control with a clean reference sediment coming from an area far from anthropogenic sources of pollution, which makes it possible to determine that the mortality, or other effects detected, are really due to the content of the sample analysed and not to other factors (such as organism health testing). Moreover, has been performed a positive control, i.e. a test performed by exposing individuals of the target species to solutions of known toxic substances, to ensure that the organisms respond adequately and always obtain the same result. For each of these substances the concentration which causes the death of 50% of the organisms (LC50), or which causes a detectable effect on 50% of the organisms (EC50) was determined. The environmental samples and the solutions of the reference toxic substances were tested by conducting three tests in parallel. The data was integrated and processed using the Sediqualsoft 109.0® software made available by ISPRA for the application of Ministerial Decree 173/2016. The results obtained made it possible to express a quality judgment for each sample tested. |
Coordinatore | Luciana Migliore Università di Torvergata |
Referente IRSA | Ermelinda PRATO- Responsabile Scientifico |
Altro personale coinvolto | Isabella Parlapiano, Francesca Biandolino |
Periodo di attivita | 16/01/2019 al 28/02/2019 |
Data | 2020-04-12 |
Tipologia di progetto | Convenzioni con enti pubblici |
Fonte di finanziamento ITA | Università degli Studi Roma "Tor Vergata |