Scheda di dettaglio – i progetti

DatoValore
SedeBari
Tipologia di contributoProgetto
Tipologia di progettoProgetti di ricera nazionali
TitoloSmart Water Resource Management – Networks
AcronimoSWaRM-Net
Abstract ITAIl Progetto mira a coniugare la domanda d’innovazione e alta specializzazione nel settore della tutela delle risorse idriche con la scelta strategica di puntare su “smart cities” che prevedano un coinvolgimento attivo dei cittadini nella gestione del territorio e nell’attuazione delle politiche ambientali, in stretto raccordo con la strategia Europa 2020 che ha individuato crescita intelligente, crescita sostenibile e crescita inclusiva quali motori di rilancio dell’economia. L’ambito primario di riferimento è “Gestione Risorse idriche”, fortemente interconnesso con “Waste Management”, che assume un ruolo centrale di raccordo tra disponibilità della risorsa idrica, il suo utilizzo e le azioni per una sua restituzione all’ambiente con standards di qualità idonei a minimizzare gli impatti sullo stato ecologico e la salute dei cittadini. Alcune attività concernenti il monitoraggio e la gestione degli eventi estremi s’interfacciano anche con l’ambito “Sicurezza del territorio”, mentre altre riguardanti raccolta e immagazzinamento dei dati, la loro diffusione e il loro uso interoperabile s’interfacciano con l’ambito “Domotica e Smart Grids” in particolare con riferimento ad aspetti riferiti al miglioramento della qualità della vita negli ambienti domestici, alla riduzione dei costi di gestione ed alla trasmissione delle informazioni mediante Power Line Communication (PLC) ed alla loro memorizzazione utilizzando la tecnologia Cloud. Il progetto risponde all’esigenza di una gestione integrata delle acque in grado di coniugare da un lato la tutela della risorsa mediante strategie e tecnologie innovative, al fine di incrementare l’efficienza nell’utilizzo e le performances delle reti e degli impianti di trattamento presenti nel territorio, e dall’altro lo sviluppo di nuovi ed affidabili sistemi di monitoraggio distribuiti e di facile accesso per un controllo diffuso dello stato di qualità. Tale approccio favorisce il diretto coinvolgimento delle Smart Communities per assicurare la tutela, la conservazione e la razionale ed ottimale utilizzazione delle risorse in un regime di Adaptive Water Management in grado di evolversi con le mutate esigenze del territorio e della popolazione. Lo sviluppo di tecnologie interoperative, anche indirizzate nella progettazione attraverso il coinvolgimento delle comunità locali, in grado favorire diffusione e scambio di informazioni tra decisori, gestori e le Smart Communities genera una base di conoscenza diffusa finendo con l’incidere direttamente sul versante educativo e dei comportamenti e avrà come risultato una migliore protezione ambientale. In tale direzione l’ubiquità dell’acqua, in ogni declinazione della vita sociale e produttiva, costituisce l’elemento naturale per canalizzare informazioni e per consolidare una nuova cultura di Smart Communities.
Abstract ENG*
Descrizione estesa ITASWaRM-Net mira a coniugare la domanda d’innovazione e alta specializzazione nel settore della tutela delle risorse idriche con la scelta strategica di puntare su “smart cities” che prevedano un coinvolgimento attivo dei cittadini nella gestione del territorio e nell’attuazione delle politiche ambientali, in stretto raccordo con la strategia Europa 2020 che ha individuato crescita intelligente, crescita sostenibile e crescita inclusiva quali motori di rilancio dell’economia. L’ambito primario di riferimento è “Gestione Risorse idriche”, fortemente interconnesso con “Waste Management”, che assume un ruolo centrale di raccordo tra disponibilità della risorsa idrica, il suo utilizzo e le azioni per una sua restituzione all’ambiente con standards di qualità idonei a minimizzare gli impatti sullo stato ecologico e la salute dei cittadini. Alcune attività concernenti il monitoraggio e la gestione degli eventi estremi s’interfacciano anche con l’ambito “Sicurezza del territorio”, mentre altre riguardanti raccolta e immagazzinamento dei dati, la loro diffusione e il loro uso interoperabile s’interfacciano con l’ambito “Domotica e Smart Grids” in particolare con riferimento ad aspetti riferiti al miglioramento della qualità della vita negli ambienti domestici, alla riduzione dei costi di gestione ed alla trasmissione delle informazioni mediante Power Line Communication (PLC) ed alla loro memorizzazione utilizzando la tecnologia Cloud. L’idea progettuale risponde all’esigenza di una gestione integrata delle acque in grado di coniugare da un lato la tutela della risorsa mediante strategie e tecnologie innovative, al fine di incrementare l’efficienza nell’utilizzo e le performances delle reti e degli impianti di trattamento presenti nel territorio, e dall’altro lo sviluppo di nuovi ed affidabili sistemi di monitoraggio distribuiti e di facile accesso per un controllo diffuso dello stato di qualità. Ciò favorirà il diretto coinvolgimento delle Smart Communities per assicurare la tutela, la conservazione e la razionale ed ottimale utilizzazione delle risorse in un regime di Adaptive Water Management in grado di evolversi con le mutate esigenze del territorio e della popolazione. Le attività proposte sono caratterizzate da elevato grado di innovazione con l’intento di promuovere un uso più efficiente delle risorse in accordo con l’iniziativa Resource Efficient Europe della strategia Europa 2020. Tale obiettivo verrà perseguito con interventi volti sia alla riduzione dei consumi domestici, irrigui e industriali che allo sviluppo di tecnologie e green infrastructures per il riutilizzo. Verranno sperimentati sistemi intelligenti di conturizzazione delle utenze che operino come interfaccia tra utente e gestore, informando il primo su consumi, costi e qualità dell’acqua erogata e fornendo dati in tempo reale sulla domanda che consentano attraverso semplici bilanci di massa valutazioni puntuali sulle perdite delle reti di distribuzione e una più efficiente gestione delle pressioni di esercizio. Si sperimenteranno tecnologie di valorizzazione del potenziale termico dell’acqua che fluisce nella rete acquedottistica. Verrà realizzato un monitoraggio intelligente dei carichi inquinanti per orientare azioni di controllo sui carichi diffusi e generati a seguito di overflow della rete fognaria e su quelli produttivi, al fine di ridurre la presenza di contaminanti metallici e organici e massimizzare il recupero di nutrienti. Verranno, inoltre, realizzati dispositivi innovativi per il controllo dello stato di efficienza delle fognature urbane. Ciò favorirà il raggiungimento del buono stato ecologico nei corpi idrici previsto dalla Direttiva europea 2000/60/CE considerando in prospettiva le nuove Direttive sul tema delle acque. In risposta a quanto fortemente auspicato da Amministratori, gestori e cittadini si propone l’impiego di indicatori precoci di allerta e strategie di mitigazione su scala locale degli eventi estremi riconducibili ai cambiamenti climatici e alle conseguenti modifiche nel regime delle precipitazioni. Nel settore della depurazione, accanto allo sviluppo di nuove tecnologie che migliorino l’efficienza e la versatilità degli impianti, saranno privilegiate tecnologie a basso impatto ambientale, in termini di superfici occupate, produzione di fanghi e emissioni odorigene, volte a massimizzare il recupero energetico e il recupero di materie prime e in particolare nutrienti e biocombustibili. Lo sviluppo di tecnologie interoperative, anche indirizzate nella progettazione attraverso il coinvolgimento delle comunità locali, in grado favorire diffusione e scambio di informazioni tra decisori, gestori e le Smart Communities genererà una base di conoscenza diffusa finendo con l’incidere direttamente sul versante educativo e dei comportamenti e avrà come risultato una migliore protezione ambientale. In tale direzione l’ubiquità dell’acqua, in ogni declinazione della vita sociale e produttiva, costituisce l’elemento naturale per canalizzare informazioni e per consolidare una nuova cultura di Smart Communities. Le azioni che saranno sviluppate in relazione ai diversi obiettivi programmatici, che vedranno coinvolti in gran parte, ma non solo, i comuni di Milano e Monza, hanno implicazioni socio-economiche in termini di prodotti innovativi, coinvolgimento delle Smart Communities e potenzialità ICT espressa e sono in grado di generare un effetto moltiplicatore che può propagarsi all’intero territorio nazionale e trovare riscontro anche in ambito internazionale.
Fonte di finanziamento ITAMUR
Altre informazioni ITAConsiglio Nazionale delle Ricerche (3 Istituti), Metropolitana Milanese S.p.A, VITROCISET S.p.A, TELECOM ITALIA S.p.A, Università degli Studi di Brescia, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano Bicocca, SWaRM-Net-ATI (le seguenti imprese Omnitech s.r.l., SITAEL S.p.A., BRIANZACQUE s.r.l., ETG s.r.l., L.A.V.s.r.l., SIT s.r.l., SYSTEA S.p.A., DEGREMONT S.p.A.)
CoordinatoreVito Felice Uricchio
Referente IRSAVito Felice Uricchio
Altro personale coinvolto A. Sbrilli, M.C. Tomei, E. Romano, F. Salerno, M. Vurro, G. Tartari, A.B. Pentrangeli, C. Massarelli, V. Ancona, R. Lamaddalena, R. Giordano, M. Ianigro, N. Lopez
Periodo di attivita1/9/2016-28/2/2022
Data2020-01-12