Scheda di dettaglio – i progetti

DatoValore
SedeVerbania
Tipologia di contributoProgetto
Tipologia di progettoProgetti di ricerca internazionali
Anno di pubblicazione2022
TitoloPREvent, Detect and combAT the spread Of SiluRus glanis in south european lakes to protect biodiversity
AcronimoLIFE21-NAT-IT-PREDATOR
Abstract ITAIl pesce siluro Silurus glanis L. è una delle specie ittiche invasive più emblematiche in Europa occidentale e meridionale. È il più grande pesce d’acqua dolce europeo ed è un predatore all’apice della rete alimentare e tanto costituisce una minaccia per la fauna nativa. Le attività di gestione della specie in uso ad oggi non sono efficienti nel controllo delle popolazioni già naturalizzate, in particolare nei laghi, è ciò è dovuto anche ad una scarsità di conoscenze scientifiche sull’ecologia della specie in questi ambienti. LIFE PREDATOR ha lo scopo di contrastare la diffusione e le future introduzioni del pesce siluro nei laghi dell’Europa meridionale, contribuendo così all’applicazione della regolazione europea sulle specie aliene invasive (EU n. 1143/2014). Il progetto è composto da sei partner provenienti da tre paesi europei e IRSA è il coordinatore. Il progetto prevede lo sviluppo di un sistema di identificazione rapido basato sull’utilizzo del DNA ambientale che verrà testato in 50 laghi (23 laghi in Italia, 25 laghi in Portogallo e 2 laghi in Repubblica Ceca) e che verrà integrato con un approccio di citizen science. Verranno inoltre testati diversi metodi di cattura del siluro in 10 laghi al fine di identificare la tecnica più efficace in funzione della tipologia di lago. La tecnica migliore verrà poi impiegata per ridurre la biomassa del siluro del 90 % in 5 laghi inclusi in siti Natura 2000, almeno del 10 % in grandi laghi incluso il Lago Maggiore, e del 50 % in piccoli laghi artificiali. Le attività di contenimento prevedono il coinvolgimento attivo di almeno 130 pescatori professionisti e 100 pescatori dilettantistici. Verranno condotte delle campagne di sensibilizzazione massicce indirizzate in particolare ai pescatori (almeno 400000) ma anche ad un più ampio pubblico, prevedendo di raggiungere 1 milione di persone alla fine del progetto ed almeno 12000 studenti. I protocolli prodotti sulla gestione del siluro e la sua identificazione precoce saranno trasferiti agli organi di gestione che provvederanno alla loro integrazione nei piani gestionali soprattutto dei siti afferenti a rete Natura 2000. Al fine di rendere il progetto replicabile, si prevedere l’istituzione di un gruppo di gestione del siluro su scala europea costituito da studiosi esperti ed enti gestionali. Infine, si prevede lo sviluppo di tecniche di preparazione volte a rendere le carni del siluro appetibili al consumo umano e quindi incentivarne il consumo ed incrementarne il prelievo alieutico con lo scopo di poter garantire una sostenibilità a lungo termine degli obiettivi del progetto dove l’invasione da parte del siluro è più avanzata (Nord Italia).
Abstract ENGThe European catfish Silurus glanis L. is one of the most emblematic freshwater invasive fish in western and southern Europe. Being the largest freshwater fish in Europe and a voracious top predator, it constitutes a threat to the native fauna, but current management activities are not efficient in controlling already established populations although due to a lack of ecological information available for the species particularly in lakes. LIFE PREDATOR aims at contrasting the spread and future introductions of the species in southern European lakes, contributing to the application of the EU IAS Regulation n. 1143/2014. The project is constituted by six different partners from three European countries, among which IRSA CNR is the leading beneficiary. The project foresees the development of an early detection system based on environmental DNA will be tested and developed in 50 lakes (23 in Italy, 25 in Portugal and 2 in Czech Republic) and integrated with citizen science records. In 10 selected lakes where the species is widespread and abundant, different capture methodologies are tested to select the best selective and effective capture method, which will be then applied to reduce the catfish biomass by 90 % in 5 small and isolated Natura 2000 lakes, at least by 10 % in large lakes and reservoirs and by 50 % in small reservoirs with the active involvement in these activities of at least 130 commercial fishermen and 100 anglers. Massive awareness-raising campaigns are organized targeting specifically anglers (at least 400,000) but also the general public, expecting to reach 1 million people at the end of the project, including 12,000 school children. Protocols and best practices are transferred to at least 15 management authorities to be integrated into their management plans, particularly for Natura 2000 sites. For the replication of the project results, a South European catfish Management Group (SEMG) is created. Additionally, to sustain the project goals where the catfish invasion is more advanced (i.e., northern Italy), the creation of a local circular economy is proposed, looking for the best solution to make the catfish more palatable and thus increasing the fishing pressure on catfish by encouraging its consumption as food.
Rilevanza scientifica e risultati ITAIl siluro è originario dell’Europa centro-orientale e dell’Asia centro-occidentale ed è stato introdotto in circa 19 paesi al di fuori del proprio areale di distribuzione (Cucherousset et al. 2018), compresi Italia e Portogallo. Nei paesi mediterranei, dove le temperature sono favorevoli, è considerata una specie altamente invasiva in grado di minacciare la fauna ittica nativa e la biodiversità locale, prevalentemente attraverso la predazione e la competizione con le specie native (Cucherousset et al. 2018). A causa degli effetti avversi sugli ecosistemi in cui la specie è stata introdotta, il siluro è già il bersaglio di alcune attività gestionali. Tuttavia, tali attività si concentrano unicamente sul controllo dell’abbondanza delle popolazioni già naturalizzate che sono tuttavia spesso poco efficaci, soprattutto nei laghi. LIFE PREDATOR costituisce il primo progetto che applicherà un approccio integrato, comprensivo e trasnazionale basato su metodi scientifici innovativi come il DNA ambientale mirato al contrasto dell’invasione del siluro nei laghi. Il progetto svilupperà un sistema in grado non solo di contenere le popolazioni naturalizzate ma anche di prevenire future introduzioni e di identificare precocemente nuove popolazioni, incrementandone così la probabilità di eradicazione. Attraverso lo studio di diversi aspetti dell’invasione del siluro e la sua gestione che verrà sviluppata su 50 laghi tra naturali ed artificiali, i principali risultati e benefici attesi al termine del progetto sono: - Sviluppare una mappa di ecosistemi maggiormente a rischio dall’invasione del siluro e che necessitano azioni prioritarie - Sviluppare e promuovere tecniche efficaci ed applicabili per il monitoraggio della qualità degli ecosistemi lacustri anche attraverso tecniche molecolari innovative - Sviluppare un protocollo effettivo per controllare e contenere le popolazioni di siluro naturalizzate ed individuare tempestivamente ed eradicare le nuove popolazioni. - Incrementare la pressione di pesca al siluro al fine di contenerne i popolamenti tramite la collaborazione con i pescatori professionisti e la promozione di una rete di economia circolare basata sullo sfruttamento del siluro come risorsa alimentare. - Sensibilizzare la popolazione sulla tematica delle specie esotiche invasive anche attraverso piani educativi indirizzati alle scuole - Stabilire una rete di collaborazione tra istituzioni ed altri portatori di interesse al fine di limitare la diffusione del siluro ed altre specie esotiche
Rilevanza scientifica e risultati ENGThe European catfish is native to central-eastern Europe and central-western Asia, and it is now established in 19 countries out of its native range (Cucherousset et al. 2018), including Italy and Portugal. In Mediterranean countries, where temperatures are more favourable, it is considered highly invasive, threatening native fish and biodiversity mostly by direct predation and competition (Cucherousset et al. 2018). Due to its negative impacts, some management actions are already in place, but all of them focus on the containment of already established populations and are not effective in lakes. LIFE PREDATOR represents the first project that will apply an integrated, comprehensive, scientific-informed transnational approach to tackle the invasion of S. glanis in southern Europe. It will develop a system not only to contain already established populations but also to prevent further introductions and to early detect novel established populations though the application of cutting-edge scientific methodologies such as environmental DNA, transnational cooperation among scientific institutions and management authorities, and the active involvement of citizens. Through the study of different aspects of catfish invasion and its management developed on 50 lakes and reservoir, the expected results are: • The development of a map of ecosystem at risk of invasion by the catfish and should thus prioritised. • The development and promotion of innovative monitoring techniques based on molecular tools (i.e., environmental DNA) to monitor lentic ecosystem quality. • Develop an effective and selective protocol for the containment of established population of catfish and for the early detection and eradication of the species, in different lake typologies. • Increasing the fishing pressure by professional fishermen on the catfish by sustaining a circular economy around its culinary consumption • Raise awareness on the problematic of invasive non-native species also through dedicated educational activities for students. • Establish a long-lasting collaboration among research institutions and management authorities and other stakeholders to reduce the spread of the catfish and other invasive species.
Fonte di finanziamento ITACommissione Europe (Programma LIFE); Fondazione Cariplo; Ufficio Pesca del Canton Ticino; Regione Lombardia; Conserveira do Interior; Município de Vila Velha de Ródão
Websitehttps://www.lifepredator.eu
CoordinatorePietro Volta
Referente IRSAPietro Volta
Altro personale coinvolto Vanessa De Santis, Stefano Brignone, Mattia Iaia, Silvia Galafassi, Ester Eckert, Stefano Mammola, Diego Fontaneto.
Periodo di attivita01/09/2022 - 31/08/2027
Data2023-22-09