Scheda di dettaglio – i progetti

DatoValore
SedeRoma
Tipologia di contributoProgetto
Tipologia di progettoContratti con aziende/enti privati
TitoloQualità dei fanghi di depurazione
AcronimoFANGHI
Abstract ITALo scopo della convenzione è di effettuare una valutazione compiuta, della qualità dei fanghi prodotti da alcuni impianti di depurazione di ACEA ATO2 S.p.A. rispetto alla normativa vigente in materia ma anche in relazione alle peculiarità territoriali, in base ai dati di caratterizzazione dei terreni e delle acque sotterranee messi a disposizione.
Abstract ENG*
Descrizione estesa ITANel corso del 2018 si è manifestata una grave criticità legata alla progressiva riduzione degli spazi nei siti di trattamento, presso cui conferire i fanghi provenienti dagli impianti di depurazione. Tale criticità è dipesa anche dal panorama normativo relativo alla disciplina specifica delle caratteristiche e dell’origine dei fanghi idonei al recupero agronomico. L’attesa di una nuova regolamentazione ha generato negli operatori del settore incertezza circa la normativa applicabile, causando criticità organizzative che spesso si sono concretizzate nella riduzione delle disponibilità dei siti ove è possibile effettuare nuovi conferimenti, talvolta per il mancato rinnovo dei titoli autorizzativi, talvolta, in via prudenziale, per non incorrere in sanzioni inibitorie. La situazione è stata resa ancora più critica dal susseguirsi di eventi meteorologici di carattere eccezionale. La materia è stata oggetto di tavoli di concertazione tra gli Enti pubblici coinvolti e le associazioni di categoria, per definire, nel minor tempo possibile, il contenuto del nuovo decreto di aggiornamento del D.Lgs. 99/92. Dopo il 20 Luglio 2018 a seguito della sentenza n. 1782 emanata dal TAR Lombardia, con la quale il Giudice amministrativo ha individuato nel combinato disposto delle norme contenute nei D. Lgs. n. 99/92 e n. 152/06 - e relativi allegati - la disciplina esaustiva dei valori consentiti nei fanghi destinati a utilizzo agricolo, si è verificato il blocco dei conferimenti presso gli impianti di trattamento, la cui potenzialità complessiva era assorbita per circa il 50% dai fanghi prodotti dalla Società, in quanto il trattamento eseguito on-site sugli impianti di produzione non era in grado di garantire il rispetto dei limiti summenzionati, pure se riguardanti sostanze la cui origine può dipendere dalla loro presenza come fondo naturale in terreni vulcanici come avviene in numerose aree del Lazio. L’emergenza fanghi causata dall’incertezza normativa è stata in gran parte arginata con l’emissione del Decreto Legge 109/2018, convertito con la legge n. 130/2018, contenente, all’articolo 41, le “Disposizioni urgenti sulla gestione dei fanghi di depurazione”, con il quale sono stati introdotti nuovi limiti ai valori nei fanghi destinati ad uso agricolo. Acea Ato2 S.p.A. intende, a scopo meramente prudenziale e di ricerca scientifica, promuovere un’indagine specifica delle matrici solide prodotte dagli impianti di depurazione a fronte di quanto stabilito dalla normativa vigente.
CoordinatoreGiuseppe Mininni (IRSA-CNR)
Referente IRSACamilla Braguglia
Altro personale coinvolto Andrea Gianico, Agata Gallipoli
Periodo di attivita01/07/2019-01/07/2020
Data2020-21-12
Fonte di finanziamento ITAACEA S.p.A.