Scheda di dettaglio – i prodotti della ricerca
Dato | Valore |
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Title | Indagine sulla rete trofica pelagica del Lago Maggiore mediante analisi di isotopi stabili di carbonio e azoto (SIA): risultati della campagna 2009 |
Abstract | Gli studi sulla rete trofica pelagica del Lago Maggiore mediante SIA sono stati estesi nel 2009 a cladoceri di piccola taglia e a organismi litorali. La spiccata stagionalità di Daphnia riflette quella della linea di base del pelago, e da essa sembra dipendere la maggior parte degli zooplanctonti analizzati. Lanalisi del fingerprint isotopico ha permesso di evidenziare come Diaphanosoma sia vicariante di Daphnia nel periodo autunnale. In primavera-estate Leptodora e Eudiaptomus sembrano svolgere un ruolo trofico confrontabile. Bythotrephes e i ciclopidi sembrano avere a maggio e novembre un ruolo paragonabile a quello dellagone. In generale, non solamente Rutilus, ma anche Alosa e Coregonus sembrano dipendere in misura non trascurabile da fonti non pelagiche di alimento. Nellinsieme, i risultati ottenuti offrono un elemento importante verso la definizione di quella operational diversity che è alla base di una gestione sostenibile dellambiente. |
Source | Biologia ambientale 24(2), pp. 75–79 |
Keywords | laghireti alimentari pelagichefingerprint isotopicozooplanctonpesci |
Journal | Biologia ambientale |
Editor | C.I.S.B.A., Reggio Emilia, Italia |
Year | 2010 |
Type | Articolo in rivista |
Authors | Visconti A., Fadda A., Ponti B., Manca M. |
Text | 71970 2010 laghi reti alimentari pelagiche fingerprint isotopico zooplancton pesci Indagine sulla rete trofica pelagica del Lago Maggiore mediante analisi di isotopi stabili di carbonio e azoto SIA risultati della campagna 2009 Visconti A., Fadda A., Ponti B., Manca M. Gli studi sulla rete trofica pelagica del Lago Maggiore mediante SIA sono stati estesi nel 2009 a cladoceri di piccola taglia e a organismi litorali. La spiccata stagionalita di Daphnia riflette quella della linea di base del pelago, e da essa sembra dipendere la maggior parte degli zooplanctonti analizzati. Lanalisi del fingerprint isotopico ha permesso di evidenziare come Diaphanosoma sia vicariante di Daphnia nel periodo autunnale. In primavera estate Leptodora e Eudiaptomus sembrano svolgere un ruolo trofico confrontabile. Bythotrephes e i ciclopidi sembrano avere a maggio e novembre un ruolo paragonabile a quello dellagone. In generale, non solamente Rutilus, ma anche Alosa e Coregonus sembrano dipendere in misura non trascurabile da fonti non pelagiche di alimento. Nellinsieme, i risultati ottenuti offrono un elemento importante verso la definizione di quella operational diversity che e alla base di una gestione sostenibile dellambiente. 24 2 Published version Articolo in rivista C.I.S.B.A. 1129 504X Biologia ambientale Biologia ambientale Biol. ambient. VISCONTI ANNA PONTI BENEDETTA marinamarcella.manca MANCA MARINA MARCELLA TA.P04.016.004 Ecologia teorica e applicata degli ecosistemi acquatici |