Scheda di dettaglio – i prodotti della ricerca

DatoValore
TitleSHARE-STELVIO UN PARCO-OSSERVATORIO PER LO STUDIO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI IN ALTA QUOTA.
Keywordsclimate changestelviolaghi
Year2012
TypeRapporto di ricerca (Research report)
AuthorsSalerno F., Guzzella L., Gambelli S., Viviano G., Manfredi E.M., Roscioli C., Thakuri S., Poma G., Tartari G.
Text345051 2012 climate change stelvio laghi SHARE STELVIO UN PARCO OSSERVATORIO PER LO STUDIO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI IN ALTA QUOTA. Salerno F., Guzzella L., Gambelli S., Viviano G., Manfredi E.M., Roscioli C., Thakuri S., Poma G., Tartari G. irsa cnr I laghi pro glaciali ed i torrenti che li alimentano possiedono caratteristiche morfologiche ed idrologiche tali da renderli particolarmente vulnerabili a variazioni climatiche anche modeste, che ne possono influenzare la profondita e le dimensioni in generale, la frequenza di mescolamento e la portata delle acque. Ne consegue l indubbio interesse dell effetto dell aumento della temperatura atmosferica e di altre variabili sulle caratteristiche fisiche e, conseguentemente, sulla qualita delle acque attraverso analisi chimiche e biologiche. L obiettivo delle indagini effettuate sulle acque di fusione e dei laghi pro glaciali d alta quota del Parco Nazionale dello Stelvio PNS , svolte in collaborazione tra CNR ISE ed CNR IRSA, e quello di descriverne le principali caratteristiche idrochimiche contenuto in soluti, potere tampone delle acque, concentrazione dei nutrienti algali, contenuto di metalli pesanti. L analisi chimica sui campioni acquosi e di sedimenti prelevati dai laghi d alta quota prevede anche la determinazione, condotta da CNR IRSA, dei microinquinanti organici di origine antropica tra cui POPs Persistent Organic Pollutants , quali ad es. PCB, insetticidi organoclorurati, PBDE, e IPA Idrocarburi policiclici aromatici, o PAH Polycyclic Aromatic Hydrocarbons ed effettuata da. Lo studio della contaminazione dei sedimenti riveste grande importanza per la valutazione della qualita ambientale in quanto, dal punto di vista geochimico, il comparto sedimentario rappresenta il sito di accumulo preferenziale e in alcuni casi finale di molte sostanze inquinanti. Per la maggior parte dei laghi del Parco, si tratta della prima indagine sul chimismo delle acque. Scopo di questa attivita di ricerca, e quello di verificare la qualita delle acque e la possibile presenza di inquinanti di origine antropica. Sono stati, infatti, riportati casi in letteratura in cui la presenza di elevate concentrazioni di composti inorganici ed organici e tale da compromettere l uso sostenibile di queste risorse Thies, 2007 e comunque questi ambienti possono svolgere il ruolo di serbatoi siti di accumulo e rilascio di inquinanti per altri ambienti d alta quota Teti et al., 2005 . Mediante i dati ottenuti relativamente ai composti organici di origine antropica, sara interessante valutare se tale tipo di contaminazione esiste anche per le acque nel PNS. Complessivamente, le indagini sui campioni raccolti durante queste campagne sperimentali saranno funzionali non solo allo studio dei laghi e dei fiumi del Parco, ma saranno strettamente connesse agli studi riguardanti la Risorsa Criosfera e la Risorsa Aria. La dinamica glaciale e l atmosfera sono infatti due dei fattori principali di interazione con le acque superficiali del Parco. La prima, infatti, ha una azione determinante sul chimismo delle acque attraverso lo scioglimento del ghiaccio e del permafrost ma anche con l erosione connessa con i fenomeni nivoglaciali. L atmosfera, invece, e la principale responsabile dell apporto di inquinanti xenobiotici, molti dei quali subiscono il fenomeno della deposizione per condensazione con il diminuire delle temperature con la quota, un fenomeno ben noto in Himalaya. Nel complesso, le conoscenze acquisite contribuiranno alla creazione di un programma di monitoraggio ambientale sistematico, coordinato e permanente dei laghi lombardi d alta quota finalizzato a valutarne la composizione, la qualita e la variabilita delle caratteristiche morfometriche in relazione agli effetti del cambiamento globale. I dati raccolti, infine, permetteranno di applicare modelli in grado di fornire proiezioni a medio e breve termine utili per suggerire strategie di mitigazione ed adattamento Share Stelvio RAPPORTO FINALE 2012 Rapporto di ricerca Research report MANFREDI EMANUELA CHIARA POMA GIULIA THAKURI SUDEEP liciamaria.guzzella GUZZELLA LICIA MARIA claudiogiovanni.roscioli ROSCIOLI CLAUDIO GIOVANNI franco.salerno SALERNO FRANCO gaetano.viviano VIVIANO GAETANO gianni.tartari TARTARI GIANNI TA.P02.031.001 Impatto dei cambiamenti climatici sulla gestione delle risorse idriche