Scheda di dettaglio – i prodotti della ricerca

DatoValore
TitleVariabilità naturale e legata a fattori antropici nei siti fluviali studiati. Deliverable I1d4
KeywordsTipi fluvialimetriche biologichemacroinvertebratisiti di riferiemento
Year2012
TypeRapporto di ricerca (Research report)
AuthorsErba S.1, Cazzola M.1, Pintus M.2, Casula R.2, Coni M.2, Raviola M.3, Ferrero T.3, Sesia E.3 & Buffagni A.1
Text319382 2012 Tipi fluviali metriche biologiche macroinvertebrati siti di riferiemento Variabilita naturale e legata a fattori antropici nei siti fluviali studiati. Deliverable I1d4 Erba S.1, Cazzola M.1, Pintus M.2, Casula R.2, Coni M.2, Raviola M.3, Ferrero T.3, Sesia E.3 Buffagni A.1 1 CNR IRSA Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Ricerca sulle Acque, U.O.S. Brugherio, Via del Mulino 19, 20861, Brugherio MB 2 REGIONE SARDEGNA Regione Autonoma della Sardegna, Direzione Generale Agenzia Regionale Distretto Idrografico della Sardegna, Servizio Tutela e Gestione delle Risorse Idriche, Vigilanza sui Servizi Idrici e Gestione delle Siccita. Via Roma 80, 09123 Cagliari 3 ARPA Piemonte Arpa Piemonte Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, Qualita delle acque Asti, Piazza Vittorio Alfieri 33, 14100 Asti Tra i fattori che influiscono sulle comunita biologiche degli ecosistemi di acqua corrente, l habitat fisico riveste un ruolo determinante nella definizione della funzionalita dell ecosistema. In particolare, la complessa interazione tra ampie fluttuazioni di portata e disponibilita di habitat puo determinare un elevata variabilita delle condizioni sperimentate dalle comunita biologiche. Il presente deliverable si occupa di investigare, nel contesto del gruppo di azioni I1 del progetto, le principali caratteristiche di variabilita naturale e legata a fattori antropici che possano avere influenza sulla struttura della comunita bentonica nelle aree oggetto di studio i.e. Sardegna e Piemonte . Base di partenza per tale indagine e stata la considerazione dei raggruppamenti effettuati per la definizione dei tipi fluviali. Per il Piemonte ci si aspetta che i fattori di tipizzazione considerati nelle idroecoregioni sensu DM 131/2008 studiate abbiano consentito una sufficiente limitazione della variabilita naturale e che risulti pertanto piu agevole mettere in relazione la variabilita delle comunita bentoniche alle pressioni antropiche. In Sardegna, e piu in generale in tutta l area mediterranea, la definizione dei tipi fluviali e sicuramente resa piu complessa dall elevata variabilita e imprevedibilita nelle condizioni di flusso in alveo. Le analisi sono incentrate sul descrittore LRD che e stato proposto con lo scopo di definire il carattere lentico lotico di un sito fluviale e si presenta come strumento utile per quantificare le principali caratteristiche dell habitat idraulico in senso lato nel quale una determinata comunita biologica puo essere rinvenuta. I dataset utilizzati per le analisi hanno incluso non solo siti investigati in INHABIT ma anche campioni raccolti nel corso di altre attivita in cui i partner di progetto erano coinvolti. I dati sono stati analizzati sia in modo descrittivo, tramite rappresentazione Box and whiskers, sia utilizzando tecniche di analisi multivariata. Sono state applicate diverse tecniche di analisi multivariata con lo scopo di ottenere un ordinamento Analisi Detrended Correspondence Analysis DCA e Principal Component Analysis PCA e un raggruppamento TWINSPAN TWo way INdicator SPecies ANalysis dei siti/campioni studiati. Nel deliverable vengono presentati i risultati relativi ai seguenti aspetti oClassificazione dei siti sulla base del descrittore LRD per la definizione di categorie di carattere lentico lotico Sardegna e Piemonte . oVariabilita delle metriche nelle classi di LRD Sardegna e Piemonte . oVariabilita delle metriche in classi di descrittori abiotici Sardegna e Piemonte . oAnalisi multivariate dedicate alla comprensione di quali siano i fattori principali influenzanti la struttura della comunita bentonica Sardegna . I risultati, come lecito attendersi, hanno mostrato come il carattere lentico lotico, definito dal descrittore LRD, in Sardegna sia il fattore piu importante nel definire le biocenosi, anche in presenza di alterazioni antropiche. I risultati esplorativi presentati per il Piemonte inducono a pensare che le metriche utilizzate per la definizione dello stato ecologico possano risentire anche in area alpina e di pianura del carattere lentico lotico dei fiumi. Da qui la necessita di approfondire le tematiche legate agli aspetti di lenticita loticita dei siti fluviali, anche al fine di proporre eventuali correttivi per le metriche attraverso cui si definisce lo stato ecologico e/o integrazioni di carattere tipologico. Among all the elements affecting biological communities in running waters the physical habitat plays a major role in defining the ecosystem functionality. In particular the complex interaction between large fluctuations in flow and habitat availability may cause high variability in the conditions experienced by the biological community. In the context of INHABIT project Action Group I1 the present deliverable deals with the investigation of the main aspects related to natural variability and anthropogenic factors that may influence benthic communities structure in the study areas i.e. Sardinia and Piedmont . The analysis has been based upon sites assemblages considered in the definition of river types. For Piedmont sites it is expected that considered typization criteria within studied hydroecoregions sensu DM 131/2008 have sufficiently considered limitation of natural variability. It is therefore expected for this region to understand more straightforwardly the mechanisms linking variability of benthic communities to anthropogenic pressures. In Sardinia and more in general all over Mediterranean area river types definition is raveled by high variability and uncertainty of flow conditions. Analyses have focused on the association between the lentic lotic river descriptor LRD and benthic community composition. LRD descriptor expresses the lentic lotic character of a stream site acting as a tool to quantify the main hydraulic habitat features where a given biological communities can be found. Considered datasets have included extra sites investigated during activities performed by project partners in addition to sites officially surveyed for INHABIT project. Data have been analyzed using easy descriptive variables e.g. median, quartiles etc. plotted on box and whiskers graphs and multivariate analysis MVA techniques. Several MVA techniques have been used aiming at obtaining sites or samples ordination Detrended Correspondence Analysis DCA and Principal Component Analysis PCA and TWINSPAN grouping TWo way INdicator SPecies ANalysis . The deliverable presents results related to the following aspects oSites classification based on LRD descriptor for definition of lentic lotic categories Sardinia and Piedmont . oBiotic metric variability within LRD classes Sardinia and Piedmont . oBiotic metric variability within abiotic descriptors classes Sardinia and Piedmont . oMultivariate analysis dedicated to detection of main factors influencing benthic community Sardinia . The results showed the lentic lotic character as defined by LRD descriptor in Sardinia as the most significant factor defining biocoenoses structure even in sites where anthropogenic alterations are present. Preliminary results for Piedmont suggest that biological metrics defining ecological status could be influenced by lentic lotic character both in alpine and lowland areas. It s therefore emphasized the need to improve analyses on sites lentic lotic character and its effect on biocoenoses and biological quality metrics. Further steps would involve suggestions for possible adjustment of metric calculation for ecological status assessment. http //www.life inhabit.it/it/temi risultati inhabit/divulgazione Rapporto di ricerca Research report andreastefano.buffagni BUFFAGNI ANDREA STEFANO stefania.erba ERBA STEFANIA marcello.cazzola CAZZOLA MARCELLO