| Text | 297000 2015 Applicazione sperimentale di tecniche di fitorimedio a basso costo in localita ex campo Cimino Manganecchia a Taranto. Report finale Massacci A, Barra Caracciolo A, Grenni P, Di Lenola M, Ancona V, Campanale C., Uricchio VF irsa cnr, ibaf cnr L area sperimentale oggetto di studio, area nella localita indicata come Contrada Cimino Manganecchia a Taranto, e costituita da un terreno originario di tipo calcareo mischiato a sedimento di riporto anche di origine marina . Infatti, il terreno risulta mescolato con resti piu o meno grossolani di rifiuti organici ed inorganici, nonche di materiali plastici, calcinacci di varia origine. Tale conformazione dimostra che l area e stata utilizzata per lungo tempo come una discarica incontrollata. Inoltre, in prossimita dell area di studio, sono presenti dei trasformatori elettrici vedi Report Preliminare, Febbraio 2013 . La presenza di questi ultimi ha determinato una contaminazione diffusa da contaminanti organici persistenti principalmente da policlorobifenili, PCB che va ad aggiungersi a quella di tipo inorganico metalli pesanti derivante anche dalla presenza, agli inizi del 900, di una piccola armeria, di cui oggi ne rimane solo il vespaio. Pertanto, nella seguente relazione non ci si puo riferire ad un suolo omogeno ed evoluto, ma semplicemente ad un terreno prevalentemente incoerente. Al fine di migliorare la qualita del terreno anche in termini di nutrienti e stato applicato, prima dell impianto di fitorimedio, un ammendante compostato misto derivante da scarti solidi urbani, prodotto e fornito dal CIC Consorzio Italiano Compostatori . La qualita del compost e stata certificata da un laboratorio di analisi ISO/IEC 17025. Lo spargimento di compost e stato effettuato come strategia per il miglioramento del terreno degradato ed e stato distribuito uniformemente nell area di studio alla concentrazione di 25,78 t/ha. Il compost, infatti, gioca un ruolo chiave nel miglioramento della fertilita del suolo a causa del suo elevato contenuto di carbonio organico e di apporto di nutrienti che hanno un generale effetto positivo sulla produttivita primaria e direttamente ed indirettamente sulle attivita metabolismo delle comunita microbiche naturali che sono i principali responsabili della decomposizione della sostanza organica, del riciclo dei nutrienti e dei processi degradativi, inclusi quelli associati alla rizosfera delle piante. L impianto delle 800 talee di pioppo per il fitorimedio dell area sperimentale in localita ex campo Cimino Manganecchia Taranto , eseguito in Aprile 2013 vedi Report Intermedio, Giugno 2013 e riuscito con successo e di seguito vengono riportate le principali fasi di crescita delle piante. Le piante sono state costantemente irrigate nella fase iniziale e nei mesi estivi per evitarne lo stress idrico. Dopo solo 7 mesi le piante hanno avuto un ottimo sviluppo migliorando anche il paesaggio. Durante il mese di Gennaio, in corrispondenza del riposo vegetativo dei pioppi, sul terreno e cresciuta una vegetazione di erbe selvatiche costituita in maniera predominante dalla specie Sinapis Alba , che e stata eliminata manualmente. Inoltre si e provveduto alla potatura delle piante. In primavere le piante hanno ripreso la crescita vegetativa ed nel periodo estivo si e osservato un attacco di alcune foglie da parte dell agente parassitario imenottero Messa hortulana; tuttavia le piante hanno rivelato ottime capacita di resistenza e i danni sono stati limitati e non piu rilevabili in poco tempo. Ad 1 anno dall impianto aprile 2014 dei pioppi si puo rilevare che l attecchimento delle talee di pioppo e stato > del 99% e che lo sviluppo vegetativo delle talee e stato rapido e rigoglioso. Pertanto si puo affermare che il clone Monviso e stato in grado di crescere rigogliosamente sul terreno cronicamente contaminato da PCB e metalli nell area di studio. L impianto delle tamerici effettuato a maggio 2013, al contrario rispetto al successo dei pioppi, non ha attecchito e le 400 piante fornite dall ARIF non sono cresciute; e stato pertanto programmato ed effettuato, nella successiva primavera 2014, un nuovo impianto con Tamerici. Tuttavia anche quest ultimo non e riuscito. Il primo impianto e stato sicuramente effettuato oltre il periodo piu adatto per l attecchimento di giovani piante a radice nuda; nel caso del secondo impianto di aprile 2014, non si puo escludere che il terreno stesso possa non avere avuto le condizioni minime per la crescita di una pianta. In tale area, infatti, la matrice del terreno e visivamente molto eterogenea, particolarmente lontana da un suolo evoluto e non si esclude la presenza di una contaminazione multipla. Nei paragrafi di seguito vengono riportate le analisi della caratterizzazione chimiche e microbiologiche iniziali dell area di studio, con particolare riferimento ai punti di terreno piu contaminati da PCB e da metalli pesanti nella parcella dove sono presenti i pioppi. Tale analisi vengono poi confrontate con quelle ottenute dopo il campionamento di giugno 2014, a 14 mesi dall inizio della sperimentazione di fitorimedio. Progetto CISA IRSA CNR Applicazione sperimentale di tecniche di fitorimedio a basso costo in localita ex campo Cimino Manganecchia a Taranto Rapporto di ricerca Research report claudiacampanale CAMPANALE CLAUDIA vitofelice.uricchio URICCHIO VITO FELICE anna.barracaracciolo BARRA CARACCIOLO ANNA paola.grenni GRENNI PAOLA valeria.ancona ANCONA VALERIA angelo.massacci MASSACCI ANGELO TA.P04.005.011 Vulnerabilita degli ecosistemi delle acque sotterranee e attenuazione naturale degli inquinanti nel suolo e nel sottosuolo |
