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TitleLa ricerca a lungo termine sui laghi in aree remote: effetti del cambiamento climatico sulla chimica dei laghi Paione (Alpi centrali:Italia) e dei laghi della Piramide (Himalaya, Nepal)
AbstractI laghi collocati in aree remote sono da tempo utilizzati come "early-warning system" negli studi sugli effetti dei cambiamenti globali. Questi laghi infatti, pur essendo collocati in aree a basso impatto antropico, sono oggetti alle variazioni alle variazioni climatiche e alla ricaduta di inquinanti dall'atmosfera, trasportati a lunga distanza con le masse d'aria dalle principali aree di emissione. Le caratteristiche chimiche dei laghi in aree remote sono strettamente dipendenti dalla chimica delle deposizioni atmosferiche e dai processi geochimici di weathering, ovvero il dilavamento di rocce e suoli nel bacino, a loro volta dipendenti da fattori meteo-climatici. In questo lavoro vengono analizzate le variazioni a lungo termine nel chimismo di due gruppi di laghi, collocati rispettivamente sulle alpi e in Himalaya e facenti parte della rete LTER Italia, allo scopo di analizzare il ruolo dei fattori meteo-climatici in queste variazioni. I Laghi Paione sono oggetto di studio dalla fine degli anni '70, nel contesto di progetti UE sull'acidificazione e successivo recupero delle acque superficiali. I Laghi della Piramide vengono studiati dagli anni '90, sia per le caratteristiche fisico-chimiche che per i popolamenti biologici, nell'ambito delle ricerche finanziate dal Comitato Ev-K2-CNR. Oltre a temperature e precipitazioni, viene considerata la copertura di neve al suolo, sia come estensione che come durata, quale fattore determinante nell'apporto di soluti ai laghi. Inoltre viene analizzato il possibile contributo di ghiacciai e corpi detritici quali i rock glaciers nel rilascio di composti chimici alla acque.
SourceS.It.E. - XXII Congresso della Società Italiana di Ecologia: Ecologia e gestione ambientale, Alessandria, 10-13 settembre 2012
KeywordsRemote lakesEarly-warning systemWeatheringRock glacers
Year2012
TypeAbstract in atti di convegno
AuthorsMarchetto, Aldo; Lami, Andrea; Rogora, Michela; Tartari, Gabriele A.; Tartari, Gianni
Text220597 2012 Remote lakes Early warning system Weathering Rock glacers La ricerca a lungo termine sui laghi in aree remote effetti del cambiamento climatico sulla chimica dei laghi Paione Alpi centrali Italia e dei laghi della Piramide Himalaya, Nepal Marchetto, Aldo; Lami, Andrea; Rogora, Michela; Tartari, Gabriele A.; Tartari, Gianni CNR ISE, Pallanza Verbania; CNR ISE, Pallanza Verbania; CNR ISE, Pallanza Verbania; CNR ISE, Pallanza Verbania; CNR IRSA, Brugherio ID_PUMA cnr.ise/2012 B6 004 S.It.E. XXII Congresso della Societa Italiana di Ecologia Ecologia e gestione ambientale Alessandria 10 13 settembre 2012 Nazionale I laghi collocati in aree remote sono da tempo utilizzati come early warning system negli studi sugli effetti dei cambiamenti globali. Questi laghi infatti, pur essendo collocati in aree a basso impatto antropico, sono oggetti alle variazioni alle variazioni climatiche e alla ricaduta di inquinanti dall atmosfera, trasportati a lunga distanza con le masse d aria dalle principali aree di emissione. Le caratteristiche chimiche dei laghi in aree remote sono strettamente dipendenti dalla chimica delle deposizioni atmosferiche e dai processi geochimici di weathering, ovvero il dilavamento di rocce e suoli nel bacino, a loro volta dipendenti da fattori meteo climatici. In questo lavoro vengono analizzate le variazioni a lungo termine nel chimismo di due gruppi di laghi, collocati rispettivamente sulle alpi e in Himalaya e facenti parte della rete LTER Italia, allo scopo di analizzare il ruolo dei fattori meteo climatici in queste variazioni. I Laghi Paione sono oggetto di studio dalla fine degli anni 70, nel contesto di progetti UE sull acidificazione e successivo recupero delle acque superficiali. I Laghi della Piramide vengono studiati dagli anni 90, sia per le caratteristiche fisico chimiche che per i popolamenti biologici, nell ambito delle ricerche finanziate dal Comitato Ev K2 CNR. Oltre a temperature e precipitazioni, viene considerata la copertura di neve al suolo, sia come estensione che come durata, quale fattore determinante nell apporto di soluti ai laghi. Inoltre viene analizzato il possibile contributo di ghiacciai e corpi detritici quali i rock glaciers nel rilascio di composti chimici alla acque. La ricerca a lungo termine sui laghi in aree remote La_ricerca_a_lungo_termine_sui_laghi_in_aree_remote.pdf Abstract in atti di convegno aldo.marchetto MARCHETTO ALDO michela.rogora ROGORA MICHELA andrea.lami LAMI ANDREA gabriele.tartari TARTARI GABRIELE gianni.tartari TARTARI GIANNI TA.P02.014.002 Impatto dei cambiamenti globali sugli ecosistemi acquatici