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TitleIl rischio spazio-temporale di contaminazione da Nitrati delle acque sotterranee usando il kriging disgiuntivo
Year2001
TypeContributo in volume
AuthorsPassarella G., Vurro M., Giuliano G., D'Agostino V.
Text217584 2001 Il rischio spazio temporale di contaminazione da Nitrati delle acque sotterranee usando il kriging disgiuntivo Passarella G., Vurro M., Giuliano G., D Agostino V. Giuseppe Passarella, Michele Vurro Istituto di Ricerca Sulle Acque CNR Bari e V.O. 4/13 del CNDCI Giuseppe Giuliano Istituto di Ricerca Sulle Acque CNR Roma e V.O. 4/13 del CNDCI Vito D Agostino Tecnopolis Novus Ortus, Valenzano BA La recente direttiva quadro in materia di acque emanata dall Unione Europea individua gli strumenti opportuni per meglio gestire le risorse idriche presenti in un bacino idrografico e, quindi, realizzare un programma di misure finalizzate a raggiungere gli obiettivi di qualita individuati dall autorita competente UE,2000 . La destinazione d uso di un corpo idrico rappresenta un elemento cardine per la redazione del piano di gestione, per cui sia il monitoraggio dello stato di qualita che la valutazione del rischio di inquinamento costituiscono elementi indispensabili per supportare le decisioni dell autorita. Per le acque sotterranee utilizzate a scopo potabile, la valutazione del rischio di inquinamento in seguito al verificarsi di eventi naturali o indotti dalle attivita umane e particolarmente utile. La letteratura tecnico scientifica definisce classicamente il rischio in funzione della pericolosita e della vulnerabilita; la pericolosita rappresenta la probabilita che un evento potenzialmente dannoso si verifichi in una data area Civita, 1995 ; la vulnerabilita, invece, costituisce il grado di debolezza intrinseca del sistema naturale Varnes, 1984 . Metodologie per la definizione della vulnerabilita delle falde idriche sono ampiamente descritte in letteratura Aller et al, 1987; Civita, 1994 , non altrettanto si puo affermare per quanto riguarda quelle relative alla valutazione della pericolosita per l uso potabile delle acque sotterranee associata agI i inquinati rovenienti da sorgenti non puntuali. Tra l altro la pericolosita associata ad un evento deve valutare l estensione temporale e spaziale degl i eventi passati, determinare la gravita degli effetti da essi prodotti e stimare la loro frequenza temporale. È relativamente consolidato il modo di operare in campo idrologico; si pensi alle valutazioni che riguardano le probabilita di accadimento di eventi meteorologici estremi, ad esempio di piogge caratterizzate da una certa durata e intensita, e la valutazione degli effetti in una sezione di chiusura di un bacino Rossi et aL, 1984; Fiorentino e Iacobellis, 2001 . Una valida alternativa alle metodologie classiche e rappresentata dalla possibilita di valutare direttamente il rischio di degrado qualitativ delle acque sotterranee in riferimento a standard prefissati. Nella letteratura scientifica non sono facilmente rinvenibili lavori che utilizzino siffatti metodi di regionatizzazione per la costruzione delle mappe di rischio. Nel presente lavoro e stato sperimentato un approccio alternativo che parte dalla definizione del rischio di degrado effettivo quale risultato di una classificazione che combina i livelli di rischio spaziale con informazioni relative al comportamento nel tempo. In particolare, iI rischio spaziale di degrado qualitativo dell acqua in un acquifero associato ad una sostanza inquinante e definito, in ogni punto di una assegnata area ed in dato istante quello di campionamento , come probabilita condizionata PC , cioe la probabilita che la concentrazione della sostanza sia piu elevata di un valore soglia assegnato standard di qualita . La geostatistica non lineare fornisce strumenti efficaci per stimare tale PC. In particolare, il KD Yates et aL, 1986a offre la possibilita di valutare, ad un certo tempo t e sull intera area di studio, la PC che la concentrazione di una sostanza inquinante, per la quale si disponga di un numero significativo di campionamenti, possa superare una soglia assegnata. È possibile produrre una successione storica di mappe che rappresentano l evoluzione temporale di tale PC dalla quale evidenziare l eventuale presenza di un trend della PC. I legame tra questi trend ed il rischio attuale puo essere costruito attraverso giudizi soggettivi, ma non per questo arbitrari, di esperti. I modo piu opportuno per gestire questi giudizi e la sovrapposizione, via CIS Burrough,1986 , delle mappe relative. Una tabella a due entrate Marini et al, 1987 puo essere un metodo piu conveniente per guidare tale sovrapposizione combinando gli indici in input al fine di ottenere le categorie di rischio di degrado qualitativo effettivo. Prevenzione dell inquinamento dei sistemi idrogeologici Russo E., Zavatti A. 88 87854 09 2 Capitolo Il rischio spazio temporale di contaminazione da Nitrati delle acque sotterranee usando il kriging disgiuntivo ITA_Contributo_in_Volume_02.pdf Contributo in volume giuseppe.passarella PASSARELLA GIUSEPPE GIULIANO GIUSEPPE GENNARO michele.vurro VURRO MICHELE TA.P04.005.008 Integrazione di metodologie per il monitoraggio e la modellizzazione per la gestione delle risorse idriche