Scheda di dettaglio – i prodotti della ricerca

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TitleImpianto dimostrativo d'incenerimento di rifiuti speciali anche pericolosi
KeywordsFanghi di depurazioneRifiuti pericolosiIncenerimentoEmissioni gassoseImpianto dimostrativo
Year2001
TypePrototipo d'arte e relativi progetti
AuthorsG. Mininni,V. Lotito, A. C. Di Pinto, R. Passino
Text149257 2001 Fanghi di depurazione Rifiuti pericolosi Incenerimento Emissioni gassose Impianto dimostrativo Impianto dimostrativo d incenerimento di rifiuti speciali anche pericolosi G. Mininni,V. Lotito, A. C. Di Pinto, R. Passino CNR/IRSA L impianto dimostrativo e costituito da sezione di stoccaggio fanghi e prodotti pericolosi, essiccatore fanghi a contatto indiretto, forno di incenerimento a letto fluidizzato circolante, forno di incenerimento a tamburo rotante, camera di postcombustione, sistema di recupero calore con scambiatore olio diatermico fumi provenienti dalla camera di postcombustione, sistema di depurazione fumi filtro a maniche e colonna di lavaggio , servizi aria strumenti, impianto antincendio, sistema di automazione e controllo . La potenzialita dell impianto e di 250 kg/h di fanghi ad una concentrazione del 20% di secco oppure 160 kg/h di fango essiccato al 75%. I due forni possono funzionare in alternativa in quanto tutte le altre unita sono in comune ai due forni. Il forno a tamburo rotante puo funzionare in equi o in contro corrente. Nel passaggio dall’assetto di impianto con forno a letto fluido a quello con forno a tamburo rotante e necessario provvedere ad una diversa configurazione dei condotti dei fumi nel funzionamento con forno a tamburo rotante in equicorrente i fumi vengono alimentati direttamente alla camera di postcombustione, mentre in tutti gli altri casi i fumi subiscono una prima depolverazione in un ciclone prima dell’alimentazione alla camera di postcombustione Il recupero di calore dai fumi e ottenuto tramite uno scambiatore di calore con olio diatermico che viene riscaldato ad una temperatura di 260 °C; l olio diatermico caldo viene utilizzato per l’essiccamento dei fanghi e per il preriscaldamento a circa 200 °C dell aria di combustione per il forno a letto fluido. Una parte dell’aria preriscaldata viene inviata al camino in modo da evitare la ricaduta a terra ed il pennacchio. L impianto e dotato di una sala controllo che consente, mediante un sistema computerizzato, la gestione automatica del processo e l acquisizione dei dati. L impianto e equipaggiato con strumentazione analitica per il monitoraggio in continuo di CO, idrocarburi, O2, e CO2 in camera di postcombustione e di NOx, SOx, polveri, O2 e HCl al camino. Sono predisposti cinque punti di campionamento dei fumi a monte e a valle della camera di postcombustione e del filtro a maniche ed al camino che consentono il prelievo di campioni per il monitoraggio dei microinquinanti Prototipo d arte e relativi progetti appioclaudio.dipinto DI PINTO APPIO CLAUDIO vincenzo.lotito LOTITO VINCENZO giuseppe.mininni MININNI GIUSEPPE