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TitleAbbondanza e biomassa del picofitoplancton (microscopia ad epifluorescenza)
Keywordspicophytoplankton
Year2010
TypeContributo in volume
AuthorsCaroppo C., S.Vanucci, P.Del Negro, R. La Ferla, G. Maimone, T.L. Maugeri
Text132494 2010 picophytoplankton Abbondanza e biomassa del picofitoplancton microscopia ad epifluorescenza Caroppo C., S.Vanucci, P.Del Negro, R. La Ferla, G. Maimone, T.L. Maugeri CNR IAMC Taranto, CNR IAMC Messina, OGS Trieste, Universita degli Studi Messina Il termine picofitoplancton, o picoplancton fototrofo, definisce l insieme degli organismi fototrofi unicellulari appartenenti alla classe dimensionale compresa tra 0,2 e 2 llll Sieburth et al., 1978 . Il picofitoplancton e costituito sia da organismi procariotici che eucariotici. La componente procariotica e rappresentata essenzialmente da cianobatteri, principalmente ascrivibili ali ordine delle Chroococcales, genere Synechococcus Waterbury et al., 1979 , e da proclorofite del genere Prochlorococcus Chisholm et al., 1988 . La componente eucariotica e costituita da un insieme eterogeneo di organismi appartenenti a differenti gruppi tassonomici e.g. primnesioficee, cloroficee, prasinoficee, crisoficee Johnson e Sieburth, 1982; Stockner e Antia, 1986 . Il picofitoplancton e presente in tutti gli ambienti acquatici; negli ambienti marini pelagici riveste un ruolo ecologico di rilievo contribuendo in maniera preponderante alla produttivita primaria ed alla biomassa autotrofa di questi ecosistemi Raven, 1998 . Le tecniche piu utilizzate per la stima dell abbondanza e della biomassa del pico fitoplancton sono la microscopia ad epifluorescenza e la citometria a flusso. La microscopia ad epifluorescenza ha il vantaggio di essere di semplice applicazione e di consentire facilmente la distinzione delle cellule picofitoplanctoniche da quelle fitoplanctoniche di dimensioni maggiori e dalle particelle di detrito; la citometria a flusso, applicando ottiche molto avanzate, permette di discriminare minime variazioni qualitative e quantitative di fluorescenza ed identificare quindi anche organismi caratterizzati da autofluorescenza molto debole quali le proclorofite, difficilmente visibili in microscopia ad epifluorescenza. Metodologie di studio del plancton marino 978 88 448 0427 5 Abbondanza e biomassa del picofitoplancton microscopia ad epifluorescenza Caroppo_picofitoplancton.pdf Contributo in volume ISPRA ISPRA Manuali e Linee Guida ISPRA Manuali e Linee Guida carmela.caroppo CAROPPO CARMELA rosabruna.laferla LA FERLA ROSABRUNA giovanna.maimone MAIMONE GIOVANNA TA.P02.016.002 Particellato sospeso e microorganismi nei processi biogeochimici